Idee per un arredo friendly: Studio DAAM rimodella la cucina della Shell House con uno stile Vintage

Progettata nel 1996 dall’architetto americano Seymour Rutkin, la Shell House è un progetto utopico e sperimentale con lo scopo di reinventare il concetto di casa unifamiliare. In quest’articolo analizziamo alcuni aspetti che rendono questa cucina unica nel suo genere 

La Shell House è una casa vacanza di una giovane famiglia di Brooklyn, nelle montagne del Catskill (New York). Recentemente è stata ristrutturata la sua cucina per soddisfare le esigenze della vita contemporanea, pur mantenendo l’estetica e la stravaganza della forma esistente.

Lavorando a stretto contatto con un ebanista, gli architetti hanno utilizzato uno scanner laser per modellare la topografia esistente dello spazio. Lo scanner ha quindi generato una “nuvola di punti” che ha consentito al team di creare un modello 3d dello spazio. Sulla base di questo moderazione sono stati realizzati i mobili su misura.

Guardiamo insieme le foto di questa cucina e analizziamo alcuni aspetti che la rendono unica nel suo genere.

La struttura originale è stata progettata nel 1996 dall’architetto americano Seymour Rutkin, che ha utilizzato la casa fino alla sua morte nel 2007. © Photo: Lydia White

La cucina si adatta alla forma della Shell House

Costretti da vincoli spaziali dovuti alla particolare geometria della cupola (un ellissoide oblato), i progettisti hanno sviluppato una strategia di progettazione che apre la pianta della cucina e riorienta la stanza. Il tutto per rispondere ai problemi d’interfernza delle altezze tra la parete curva e la testa delle persone.

Prendendo spunto dalle linee sinuose della cupola, sono state create una serie di unità ad isola dai bordi morbidi, legate da una superficie comune composta da un top dello stesso materiale. Il risultato è una  composizione spaziale che avvolge organicamente le superfici curvilinee della stanza.

La geometria morbida dei mobili nella stanza si plasma al posizionamento degli elettrodomestici. il sistema creato da Studio DAAM genera una composizione spaziale che avvolge organicamente le superfici della cucina e crea al contempo un open space funzionale.

© Photo: Lydia White

© Photo: Lydia White


i dettagli che caratterizzano l’ambiente

Il tema delle forme sinuose viene ulteriormente elaborato in vari dettagli: le luci della porta d’ingresso, le maniglie dei cassetti della cucina e il motivo delle piastrelle.

La superficie in legno scanalato cattura la luce e l’ombra, mentre i vani portaoggetti nascosti dalle ante in rovere sono accessibili da maniglie di design che emergono senza soluzione di continuità dalla superficie strutturata.

Nella cucina cucina, i mobili sono stati modellati da sapienti artigiani per seguire la curva del muro in sprayed concrete. L’intero sistema crea un disegno armonico con l’isola che galleggia al centro dello spazio.

Oltre al rovere, il team ha utilizzato materiali che hanno lo scopo di rispettare il design originale della casa aggiungendo consistenza e giocosità. I banconi sono sormontati da quarzo bianco. mattonelline rotonde che seguono il profilo del muro delineano il backsplash. Le piastrelle di ceramica del pavimento creano un effetto vintage a contrasto con il legno e con le maniglie in ottone.

La cucina è dotata di elettrodomestici in acciaio inossidabile e sgabelli a treppiede in legno Tripod Stool di Erickson Aesthetics. I tre pendenti illuminanti appesi sull’isola sono dei globi di West Elm, fissati a corde della Color Cord Company.

© Photo: Lydia White

© Photo: Lydia White

© Photo: Lydia White

© Photo: Lydia White

© Photo: Lydia White

l’ingresso è un morbido passaggio verso la cucina

Per l’ingresso, il team ha progettato una porta in mogano con una colonna di finestre circolari e un comodo armadio a muro in rovere scuro scanalato che richiamano la geometria arrotondata della casa. Una nicchia con annessa panca diventa un comodo spazio per levare e riporre le scarpe una volta entrati.

Anche l’ingresso è stato pensato come un’unità ad isola, creata per ridefinire e ottimizzare lo spazio. Anche qui i bordi arrotondati del mobilio prendono spunto dalla forma a cupola della casa. Il rovere è stato utilizzato ovunque per donare coesione.

© Photo: Lydia White

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