Il ristorante berlinese REMI di Ester Bruzkus Architekten riflette il pensiero etico dei suoi chef
Quando gli chef Lode van Zuylen e Stijn Remi hanno descritto la vivace e sofisticata semplicità con cui trasformano ingredienti di qualità in piatti d’autore, Ester Bruzkus Architekten ha preso a cuore quell’etica del lavoro creando REMI, una giocosa brasserie che traduce l’idea culinaria in realtà architettonica.
© All Photography: Robert Rieger | courtesy of Ester Bruzkus Architekten
La nostra rassegna sulle brasserie che traducono l’idea culinaria in identità architettonica ci porta oggi a Berlino, dove lo chef olandese Stijn Remi, insieme con Lode van Zuylen, ha da poco aperto il suo secondo ristorante, nel quartiere Mitte, al piano terra della storica casa editrice Suhrkamp. “Volevamo creare un luogo dove ci si potesse incontrare piacevolmente per leggere un giornale, godersi un pranzo veloce o una cena intima. Volevamo un locale che brillasse come i nostri piatti […] per semplicità e qualità degli ingredienti”, così lo chef racconta il suo nuovo ristorante progettato da Ester Bruzkus Architekten.
l’incarico di tradurre l’idea culinaria in realtà architettonica è stato affidata ad arredi vivaci, abbinati al cemento a vista, ai soffitti alti e alle ampie vetrate dell’edificio progettato da Roger Bundschuh.
L’ambiente è caratterizzato dalla cucina, posta al centro della sala, realizzata in MDF rosso, metallo traforato e stucco grezzo. Il Design dell’ambiente, pulito e organico, è valorizzato da anelli di luce che accompagnano i visitatori all’interno della sala.
L’arredamento della zona pranzo è di Studio Coucou. I Designer combinano tavoli personalizzati in pregiato compensato, acciaio lucido e linoleum Forbo con sedie dell’azienda danese Please Wait To Be Seated, oltre a divanetti in legno personalizzati rivestiti in tessuto di velluto a coste di Kvadrat. L’illuminazione è affidata alle armoniose lampade Valerie Objects.
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