l’illuminazione valorizza gli ambienti, soluzioni 2021 per esaltare i tuoi arredi
Se non sei soddisfatto dell’illuminazione della tua dimora, vuoi valorizzare lo spazio della tua casa creando atmosfere eleganti e suggestive o non sai quali tecniche adottare per illuminare la casa, continua a leggere quest’articolo. Ti daremo una serie di consigli utili per realizzare un’illuminazione efficace, in tutti i principali ambienti dell’abitazione.
Spesso, in fase di progetto l’illuminazione è messa in secondo piano. Solo quando i lavori sono stati completati ci si accorge che le luci non sono adeguate, ma ormai è troppo tardi per correre ai ripari, perché era necessario muoversi in anticipo e prevedere un adeguato progetto di illuminazione. Se trascuri l’importanza che la luce riveste nell’atmosfera d’insieme della tua casa, rischierai di accorgerti dei limiti del tuo sistema di illuminazione solo una vota che i lavori sono stati ultimati. In tal caso, per poter poter porre rimedio, rischi di dover intervenire in modo invasivo sulle mattonelle appena installate o sui muri freschi di vernice, perdendo tempo e denaro. Ricorda, l’illuminazione di un ambiente deve essere studiata nel dettaglio da subito, proprio come succede per l’impianto idrico e per quello del gas.
L’illuminazione è un’importante strumento d’arredo, di cui molto spesso si sottovaluta l’importanza. Una corretta illuminazione degli ambienti è fondamentale per valorizzare gli spazi. La luce, se ben progettata, rende i locali più ampi e definiti, mette in risalto i dettagli dell’arredo ed enfatizza il tuo stile.
Come illuminare il soggiorno
il soggiorno è la zona della casa dove accogli gli ospiti e ti riunisci con la famiglia, ma è anche un luogo in cui ci si rilassa, si guarda la televisione e si ascolta la musica. In tale ambiente, il sistema di illuminazione dovrebbe essere molto flessibile al fine di creare diversi tipi di atmosfera.
Per il luminare il soggiorno è sempre preferibile usare una luce calda e indiretta. Per raggiungere tale scopo, si possono collocare varie lampade in zone strategiche. Quindi, è importante definire con attenzione la distribuzione delle prese elettriche già in fase di progetto, avendo ben chiara la disposizione dell’arredo prima dell’inizio dei lavori. Se il tuo ambiente è molto grande, valuta la possibilità di inserire prese a pavimento da nascondere sotto i divani. In tal modo, potrai occultare facilmente il filo elettrico delle lampade e non sarai costretto a collocare i punti luce solo lungo il perimetro della stanza, rischiando di lasciare in ombra la parte centrale.
Ricorda, le luci collocate e orientate nei punti giusti, per esempio su un vaso di fiori, su una libreria o su un tavolino, rendono lo spazio molto suggestivo e accogliente.
I lampadari a sospensione sono consigliabili se si ha un soffitto molto alto, mentre negli ambienti piccoli è preferibile non usarli come fonte di illuminazione principale, Meglio usarli per valorizzare dei sotto ambienti della stanza: collocali sopra un tavolo o in un angolo buio, al posto di un lume, in una zona d’angolo lume.
L’illuminazione a pavimento alleggerisce e il tuo arredo e tende a definire lo spazio. Va collocata in prossimità dei mobili a cui desideri dare importanza. Rappresenta la soluzione ideale se hai un arredo moderno e vuoi dargli importanza, creando allo stesso tempo un’atmosfera suggestiva.
Le luci schermate sono molto utili per illuminare dettagli d’arredo, quadri e librerie, mentre
la luce dirette verso le pareti o il soffitto tende ad ampliare lo spazio e a renderlo più sofisticato.
Come illuminare la cucina
La cucina, da spazio funzionale dedicato prevalentemente alla preparazione e alla cottura dei cibi, negli anni si è trasformata nel fulcro della casa e della vita familiare, assolvendo a funzioni diverse che necessitano di tecniche di illuminazione specifiche per le diverse attività.
Le zone destinate alla cottura e alla preparazione dei cibi dovrebbero essere illuminate con un luce schermata (tale da non dar fastidio agli occhi) diretta verso i piani di lavoro. Nelle cucine moderne meglio utilizzare faretti a soffitto orientati lungo il profilo dei pensili, che permettono di ottenere un’illuminazione riflessa e diffusa.
Se nell’ambiente è presente un’isola centrale, per avere un impatto di maggiore effetto, prevedi su di essa delle lampade a sospensione.
se la tua cucina è molto piccola e la superficie finestrata è molto limitata, per renderla più accogliente e luminosa, illumina indirettamente il soffitto: collocando sopra i pensili degli apparecchi a led orientati verso l’alto.
Anche qui, Per dare spazialità volumetrica ai mobili e creare una piacevole luce d’ambiente, installa sotto i mobili dei fasci di luce a pavimento. Questa tecnica permette di alleggerire i volumi rendendoli materici.
Ricorda, in cucina meglio evitare lampadari difficili da pulire perché, a causa dei vapori di cottura, sugli apparecchi a vista si posa di continuo una patina oleosa.
come illuminare la zona pranzo
La camera da pranzo è il normale proseguimento della cucina e rappresenta l’anello di congiunzione con il soggiorno. In quest’ambiente è importante non trascurare l’illuminazione, sopratutto perché da zona rilassata e informale (in cui tutti i giorni si pranza e si cena), può trasformarsi in una sala elegante nelle occasioni importanti. Spesso la sala da pranzo è anche utilizzata per diverse attività, come ad esempio lo studio e il lavoro. Necessita quindi di più sorgenti luminose che, a seconda dell’occasione, permettano all’ambiente di trasformarsi da conviviale a sofisticato.
Per una corretta illuminazione è fondamentale prevedere più sorgenti luminose.
Se devi illuminare il tavolo la luce deve essere diretta verso il centro, mai su chi è seduto. Per ottenere un effetto efficace potresti optare per un lampadario o una lampada a sospensione che dà risalto ed eleganza alla tavola. Per raggiungere lo scopo, aiutatevi con sorgenti di illuminazione indiretta, come ad esempio lampade da terra e applique. Se volete stupire gli ospiti o il vostro partner con un tocco speciale, non dimenticate le candele.
Come illuminare la camera da letto
La Camera da letto è un luogo privato per rilassarsi e dormire. Deve essere luminosa al mattino per stimolare l’energia del corpo e accogliente la sera per facilitare il riposo.
E’ necessaria una calda illuminazione d’ambiente, discreta e senza abbagliamenti, con un paio di lampade sparse nella stanza, oltre a quelle ai lati del letto.
Se il tuo intendo è quello di dare profondità e volume illuminando l’armadio, dirigi verso le ante il flusso luminoso dei faretra soffitto, mentre per alleggerirlo e infondergli spazialità illumina la sua base, con delle fasce luminose a pavimento. I faretti orientati nel modo giusto, possono anche essere utili per mettere in risalto la testiera del letto. Se lo spazio che hai a disposizione è ridotto, rinuncia al comodino e opta per lampade a sospensione ai lati del letto. Questa soluzione, però, è più decorativa che funzionale perché, se ami leggere a letto, le luci orientabili o le lampade con braccio flessibile sono molto più indicate.
Come illuminare il bagno
Il bagno è il luogo ideale per rilassarsi e prendersi cura di sé. Deve essere un ambiente luminoso, pratico e arioso, con l’illuminazione giusta per lavarsi, truccarsi e radersi.
Nel bagno è sempre presente, almeno, uno specchio, quindi evitare di inserire solo una singola fonte di luce da soffitto, perchè crea ombre e contrasti fastidiosi che enfatizzano i difetti del viso. In bagno, la luce diretta dall’alto dovrebbe essere sempre integrata con luci laterali sui due lati dello specchio, che permettono di illuminare il viso in maniera omogenea.
Un buon livello di illuminazione può far sembrare più ampio uno spazio di dimensioni ridotte mentre rende più intimo un bagno molto grande. Se vuoi un’illuminazione efficace per il tuo bagno, meglio sorgenti a luce calda, preferibilmente regolati da un dimmer: strumento molto utile che permette di gestire l’intensità luminosa.
La qualità della luce è notevolmente influenzata dai materiali presenti e da come sono orientati i fasci luminosi: mai dirigere la luce sulle superfici ceramiche o su rivestimenti in marmo, perchè sono altamente riflettenti. Per evitare che, in quest’ambiente, la luce risulti inadeguata o addirittura fastidiosa è fondamentale che gli apparecchi luminosi siano diretti verso il soffitto o le opache. Sui muri rivestiti da piastrelle e lastre riflettenti è preferibile l’utilizzo di applique o faretti verticali tali da creare un’illuminazione indiretta. Nel bagno, la stessa illuminazione può creare effetti molto diversi al variare dei colori e dei materiali di rivestimento. Una corretta illuminazione è in grado di valorizzare scelta dei materiali creando l’atmosfera desiderata, ma scelte scorrette e improvvisate possono evidenziare i difetti del miglior rivestimento
Per esempio se in una doccia in marmo crei una scanalatura in cui posizioni delle sorgenti luminose, ottieni un effetto scenografico simile a una cascata d’acqua. Se la stessa soluzione la utilizzi su pareti rivestite di piastrelle o con finitura a mosaico, questo tipo di luce metterà in risalto le fughe e le imperfezioni. Quindi, se vuoi che il tuo bagno sia illuminato in modo efficace ed elegante, meglio avere le idee chiare. Se ne hai le possibilità, prima di iniziare i lavori rivolgiti a professionisti del settore.
Come illuminare l’ingresso, il corridoi e la scala
Di solito queste sono le zone della casa considerate secondarie, dove si appende una lampada qualunque o si usa una luce scadente. Invece, questi sono degli spazi molto importanti che, con creatività e un sistema di illuminazione efficace, è importante valorizzare per rendere sofisticata l’atmosfera d’insieme della casa. I corridoi e le scale, ad esempio, non vanno mai considerati come zone di passaggio solo perché si attraversano per andare da una stanza ad un’altra: passare da un soggiorno che offre un buon confort visivo a alla zona notte, attraverso un corridoio illuminato in modo inadeguato, disturba la vista e impoverisce l’atmosfera generale.
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