Tutti i bonus per ristrutturare casa nel 2024

Ristrutturare casa è un passo importante per migliorare il comfort abitativo e aumentare il valore del proprio immobile. Fortunatamente, nel 2024, esistono diversi bonus fiscali e agevolazioni che possono rendere più accessibile questo processo. In questo articolo esploreremo i vari incentivi disponibili per  ristrutturare il tuo appartamento

il 2024 offre una serie di bonus confermati dalla legge di bilancio, sebbene con alcune restrizioni. Oltre agli interventi mirati all’efficienza energetica, i bonus possono essere impiegati per miglioramenti estetici e funzionali dell’appartamento. Questo può comprendere la ristrutturazione dei bagni e della cucina, la sostituzione dei pavimenti, l’aggiornamento degli impianti idraulici ed elettrici, e la creazione di nuovi spazi o la ridistribuzione delle aree interne.

Le spese ammissibili includono una vasta gamma di interventi, come lavori di manutenzione straordinaria, riqualificazione energetica, abbattimento delle barriere architettoniche e installazione di impianti tecnologici.

Rispetto agli anni passati le detrazioni non possono più essere scontate in fattura, cioè direttamente in sede di pagamento, ma possono essere ripartite in più anni, a seconda delle esigenze del contribuente. I bonus offrono incentivi fiscali sotto forma di detrazioni d’imposta sulle spese sostenute per interventi di ristrutturazione edilizia e sono tra loro cumulabili.

Ecco una panoramica dei bonus disponibili nei prossimi due anni.

Bonus Ristrutturazione casa 2024

Il bonus ristrutturazione continua ad essere un’opportunità preziosa per i contribuenti italiani, anche se con alcune modifiche significative a seguito delle recenti disposizioni legislative. La detrazione del 50% per i lavori di ristrutturazione è stata prorogata fino al 31 dicembre 2024. Tuttavia, a seguito del decreto legge del 16 febbraio 2023, non è più possibile ricorrere alla cessione del credito o allo sconto in fattura. Invece, i contribuenti possono richiedere la detrazione direttamente nella dichiarazione dei redditi, con un limite massimo di 96.000 euro per i lavori eseguiti nel 2024.

La detrazione del 50% per i contribuenti che hanno sostenuto spese per i lavori di riqualificazione edilizia, spetta:

Ai condomini: Per lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, risanamento e restauro, ristrutturazione edilizia effettuati sulle parti comuni dell’edificio condominiale.
Proprietari di Immobili Residenziali: Per interventi di manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su singole unità residenziali di qualsiasi categoria catastale, inclusi gli immobili rurali.
Interventi in Economia: Sono previste detrazioni anche per interventi eseguiti in economia, cioè direttamente dal proprietario, limitatamente all’acquisto dei materiali, purché i lavori siano stati vagliati dall’Agenzia delle Entrate.

Al momento, non sono previsti cambiamenti significativi per il 2025. Tuttavia, è importante notare che l’aliquota della detrazione scenderà al 36% per un massimo di spesa di 48.000 euro. Pertanto, coloro che desiderano beneficiare della detrazione del 50% dovrebbero pianificare i propri interventi di ristrutturazione entro la fine del 2024.

Bonus Barriere architettoniche

Oltre al bonus ristrutturazione, anche il bonus per l’eliminazione delle barriere architettoniche svolge un ruolo fondamentale. Questo incentivo offre agevolazioni per eliminare gli ostacoli alla mobilità sia nelle abitazioni che nei luoghi di lavoro

L’aliquota prevista è del 75%, con i massimali che possono variare in base agli specifici interventi. Questo consente una certa flessibilità nell’adattare l’agevolazione alle necessità specifiche di ogni situazione. Solo per il 2024, in casi particolari, è possibile ricevere  lo sconto in fattura. Opzione sempre molto gradita dai nostri clienti perché  può facilitare la gestione finanziaria dei vari interventi.

Il bonus svolge un ruolo fondamentale nel promuovere una società più inclusiva attraverso interventi mirati a creare ambienti più accessibili e può essere sfruttato per la sostituzione di infissi, il rifacimento dei bagni o la modifica di scale e porte.

Bonus verde

Il bonus verde, destinato al rifacimento e alla sistemazione di giardini, aree verdi, e terrazzi di immobili residenziali, rimane ancora in vigore, tuttavia con alcune limitazioni e modifiche rispetto agli anni precedenti.

Il massimale di spesa è pari a 5000 euro per unità immobiliare, con l’aliquota scesa al 36%. Questo significa che è possibile recuperare fino a un massimo di 1800 euro nel corso di 10 anni.

È importante notare che, al momento, l’agevolazione non è stata confermata per il 2025. Questo significa che potrebbero non essere disponibili gli stessi incentivi il prossimo anno. E’ quindi consigliabile approfittare delle opportunità offerte dal bonus verde eseguendo i lavori nel 2024.

bonus mobili

Il bonus mobili ed elettrodomestici è previsto soltanto per il 2024 con un’aliquota pari al 50% e un massimale di spesa che scende a 5.000 euro rispetto agli anni passati. Si potranno quindi detrarre complessivamente fino a 2.500 euro. Non dimenticate che gli elettrodomestici per cui è prevista l’agevolazione devono rispettare determinate classi energetiche.

 

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